Come trattare l'osteocondrosi cervicale?

L'osteocondrosi cervicale è accompagnata da disagio e dolore al collo

L'osteocondrosi è una malattia che colpisce i dischi intervertebrali e porta allo sviluppo di cambiamenti reattivi nelle strutture paravertebrali (paravertebrali). Sotto l'influenza di una serie di fattori, l'anello fibroso si allenta e il nucleo polposo vi penetra.

Se non viene trattato in questa fase, il processo patologico si conclude con la rottura dell'anello fibroso e si verifica l'ernia del disco. Questo a sua volta inizia a comprimere i nervi spinali o il midollo spinale stesso, provocando sindromi da compressione.

Caratteristiche e fasi di sviluppo

Una caratteristica dell'osteocondrosi del segmento cervicale sono i sintomi piuttosto diversi, che includono mal di testa e vertigini, instabilità della pressione sanguigna, sensazione di mancanza d'aria, intorpidimento degli arti superiori, ecc.

Tutto ciò non solo porta un notevole disagio, ma complica anche la diagnosi, poiché una persona non si rivolge immediatamente a un neurologo, ma visita un cardiologo, un ortopedico o un terapista. Il trattamento dell'osteocondrosi cervicale è prescritto tenendo conto di due fattori: fisiologico, che implica l'invecchiamento naturale del corpo, e patologico: la presenza di processi infiammatori o degenerativi nel paziente.

I cambiamenti fisiologici consistono nella sostituzione del nucleo polposo con tessuto fibroso e le manifestazioni cliniche si verificano solo quando le radici nervose sono irritate. I cambiamenti patologici si osservano all'esterno della cartilagine e sono inevitabilmente accompagnati dalla compressione delle terminazioni nervose e dei vasi sanguigni. I sintomi includono dolore in vari punti, scricchiolii e clic quando si gira la testa, debolezza muscolare o intorpidimento.

La zona del collo è la più mobile e subisce meno stress rispetto alle zone toracica e lombare. Negli adulti pesano non più di 115 kg, mentre la parte inferiore della colonna vertebrale può sopportare una pressione fino a 400 kg. Tuttavia, le vertebre cervicali differiscono nella struttura: sono più strette e più alte, il che le rende suscettibili a varie lesioni e lussazioni.

Il trattamento dell'osteocondrosi del rachide cervicale e la sua durata dipendono in gran parte dallo stadio della malattia:

  • nella fase iniziale di sviluppo non ci sono praticamente sintomi pronunciati e solo dopo carichi pesanti o come risultato di una lunga permanenza in una posizione statica si avvertono grave affaticamento e disagio ai muscoli del collo;
  • La seconda fase è caratterizzata da un cambiamento nella configurazione dei dischi intervertebrali: iniziano ad appiattirsi e ad abbassarsi, causando l'instabilità della colonna vertebrale. Durante lo spostamento si verifica una sindrome dolorosa, causata dalla compressione delle radici nervose a causa della diminuzione dell'altezza dei dischi intervertebrali;
  • Nella terza fase si forma una sporgenza che precede una frattura intervertebrale. Il nucleo polposo si sposta gradualmente e comincia a sporgere oltre i confini anatomici. A causa del pizzicamento delle terminazioni nervose o del midollo spinale, la sindrome del dolore si estende non solo alla zona del collo, ma anche all'intera zona del colletto, nonché agli arti superiori. Mal di testa e vertigini sono causati dal restringimento dei vasi sanguigni;
  • Il quarto stadio dell'osteocondrosi del rachide cervicale è caratterizzato dalla distruzione dei dischi intervertebrali e dalla formazione di escrescenze ossee - osteofiti. Il dolore diventa costante, i movimenti sono limitati, i muscoli si indeboliscono fino all'atrofia. I sintomi diventano gravi: si osserva perdita di coordinazione, diminuzione dell'acuità visiva e uditiva. In questa fase la cura dell'osteocondrosi cervicale non è più possibile e vengono utilizzati metodi chirurgici.

Principi e metodi di trattamento

La terapia per l'osteocondrosi è sempre completa e comprende, oltre ai farmaci, fisioterapia, massaggi, terapia fisica e dieta. I farmaci di emergenza per il dolore grave sono analgesici. I farmaci del gruppo FANS non sono meno efficaci.

Con l'aiuto di farmaci antinfiammatori non steroidei è possibile non solo alleviare il dolore, ma anche alleviare il gonfiore, migliorare la circolazione sanguigna ed eliminare l'infiammazione delle terminazioni nervose. Per potenziare l'effetto, puoi usare unguenti e creme che agiscono direttamente sulla fonte del dolore e sono più sicuri delle compresse.

Durante la fase di remissione vengono utilizzati unguenti riscaldanti e massaggianti con veleno d'api ed estratti vegetali. Questi farmaci aiutano ad alleviare gli spasmi muscolari, migliorare la circolazione sanguigna e reintegrare i nutrienti nei tessuti infiammati.

Per un trattamento efficace dell'osteocondrosi, vengono prescritti farmaci di diversi gruppi:

  • rilassanti muscolari;
  • vitamine del gruppo B;
  • condroprotettori;
  • vasodilatatori (vasodilatatori);
  • diuretici (diuretici);
  • Mezzi per migliorare la circolazione sanguigna e le proprietà reologiche del sangue.

Normalizzazione della circolazione sanguigna

Migliorare la circolazione sanguigna è uno dei compiti più importanti nel trattamento dell'osteocondrosi. L'assunzione di vasodilatatori è necessaria per attivare la microcircolazione, espandere il lume vascolare alle norme fisiologiche e diluire il sangue. Di conseguenza, il cervello riceve sostanze nutritive e ossigeno nelle quantità necessarie, il che ha un effetto positivo sul suo funzionamento.

Per alleviare il paziente da sintomi dolorosi come vertigini e crampi, vengono utilizzate combinazioni di farmaci vasodilatatori con nootropi o farmaci antipiastrinici. A seconda dello stadio della malattia e delle condizioni del paziente, possono essere prescritti farmaci che migliorano la circolazione sanguigna.

Per un trattamento più efficace, questi farmaci sono combinati con farmaci antipiastrinici e nootropi. Se il disturbo circolatorio è grave, il medico può prescrivere un ciclo di iniezioni a breve termine; Dopo la scomparsa dei sintomi acuti, la terapia viene continuata con la somministrazione orale di compresse.

Eliminazione degli spasmi muscolari

L'osteocondrosi è sempre accompagnata da tensione muscolare nella sede della malattia. La mobilità dell'area interessata è compromessa e si verifica dolore. L’ipertonicità del muscolo scheletrico è solitamente considerata una risposta protettiva al dolore. Per ridurre la spasticità muscolare, vengono prescritti rilassanti muscolari.

Quando si tratta con rilassanti muscolari, è necessario tenere conto del loro effetto sulle reazioni psicomotorie e sulla capacità di concentrazione. Ciò vale per i pazienti le cui attività professionali richiedono maggiori cure, come ad esempio i conducenti di veicoli.

Condroprotettori

Gli agenti protettivi della cartilagine vengono utilizzati per ripristinare e rafforzare il tessuto cartilagineo dei dischi intervertebrali. Il trattamento dell'osteocondrosi del rachide cervicale con l'aiuto di questi farmaci è possibile solo nelle fasi iniziali, poiché non hanno alcun effetto nei casi avanzati.

In una persona sana, la condroitina viene prodotta in quantità sufficiente, garantendo la completa idratazione della cartilagine. Se per qualche motivo la sintesi della condroitina viene interrotta, il tessuto cartilagineo perde umidità e diventa più sottile.

I condroprotettori contengono condroitin solfato, glucosamina e acido ialuronico in varie combinazioni. Quando viene assunto, viene attivata la produzione della propria condroitina, che rende il tessuto cartilagineo più denso e ripristina la mobilità della colonna vertebrale.

L’ultima generazione di farmaci contiene anche altre sostanze: vitamine e componenti antinfiammatori.

Nella maggior parte dei casi, ai pazienti vengono prescritti condroprotettori sotto forma di compresse, ma a volte sono necessarie iniezioni intramuscolari o intrarticolari. Possono essere utilizzati anche prodotti topici, ma questi hanno l’effetto più debole.

Va notato che l'effetto della terapia condroprotettoria diventa evidente solo dopo alcuni mesi.

Fisioterapia

È possibile curare l'osteocondrosi del rachide cervicale utilizzando metodi fisioterapeutici? Purtroppo non è possibile eliminare completamente la malattia e la fisioterapia funziona solo in combinazione con il trattamento farmacologico. L'obiettivo principale delle procedure è stimolare i processi di recupero nel corpo ed eliminare il dolore.

I metodi più efficaci sono:

  • elettroforesi, che consente di somministrare il farmaco direttamente sulla zona interessata;
  • Ultrasonico;
  • terapia del campo magnetico;
  • darsonval;
  • Laser.

L'azione dell'elettroforesi si basa sull'uso di correnti a bassa potenza fornite a piastre speciali. Sotto le piastre ci sono assorbenti imbevuti di medicinali. Poiché la conduttività elettrica della pelle è piuttosto bassa, le sostanze curative penetrano negli strati più profondi e alleviano le condizioni del paziente.

Quando l'elettroforesi viene eseguita con un anestetico, la sindrome del dolore viene alleviata e l'uso di un vasodilatatore aiuta ad aumentare la circolazione sanguigna.

La procedura per il trattamento fisico dell'osteocondrosi del rachide cervicale con Darsonval

Il risultato della terapia magnetica è un miglioramento della circolazione sanguigna e una riduzione delle manifestazioni del processo infiammatorio – gonfiore e dolore. Il trattamento magnetico può essere effettuato a casa e in alcuni casi può sostituire anche parzialmente l’assunzione di farmaci. Per questo è necessario un dispositivo speciale.

Per il trattamento delle malattie della schiena viene utilizzato un laser a bassa intensità con spettro infrarosso. I raggi laser penetrano in profondità nel tessuto e agiscono sulla zona deformata della colonna vertebrale. In questo modo vengono attivati i processi metabolici nel tessuto cartilagineo, le terminazioni nervose vengono liberate dalla compressione e viene ripristinata la normale funzione delle strutture muscolari.

Darsonval è un dispositivo con un effetto mirato attraverso una corrente impulsiva rapidamente decrescente. Durante la procedura, la corrente alternata viene fornita al corpo tramite un elettrodo di vetro con gas e favorisce:

  • aumento del flusso sanguigno;
  • Ridurre la soglia del dolore della sensibilità;
  • migliorare il funzionamento del sistema nervoso;
  • normalizzazione del tono dei vasi sanguigni;
  • Rafforzare le difese proprie del corpo.

Vale la pena notare che Darsonval viene utilizzato in qualsiasi fase dell'osteocondrosi.

Il potere curativo del massaggio

Il massaggio terapeutico per l'osteocondrosi del rachide cervicale è senza dubbio il metodo di terapia più piacevole, accessibile ed efficace. Tuttavia, questo dovrebbe essere affidato a un professionista qualificato. Puoi massaggiare la zona del colletto mentre sei seduto o sdraiato sulla pancia. La cosa principale è che il paziente si senta a suo agio e possa rilassarsi.

Il massaggio inizia con movimenti di carezza dalla parte posteriore della testa alla parte superiore della schiena. Le carezze dovrebbero includere anche i lati del collo. Con uno sforzo minimo, vengono eseguiti 10-12 colpi in modo che la pelle non si muova rispetto ai muscoli.

La compressione longitudinale si effettua con il pollice e l'indice, che afferrano la pelle e, per così dire, la comprimono. L'effetto è limitato ai tessuti molli; le vertebre non sono coinvolte nel processo. La spremitura viene eseguita con molta attenzione, soprattutto nelle prime sedute. I movimenti sono paralleli alla colonna vertebrale, 5-6 volte per lato.

La tecnica successiva è impastare. I muscoli del collo e della parte superiore delle spalle vengono riscaldati con movimenti circolari delle dita semiflesse, prima lungo la colonna vertebrale e poi lungo i lati del collo. Poiché l'impastamento colpisce gli strati profondi dei tessuti, viene effettuato secondo la diagnosi del paziente per non aggravare la patologia.

Lo sfregamento è necessario per aumentare la circolazione sanguigna riscaldando la pelle. L'esecuzione viene eseguita con la punta delle dita o con movimenti di segatura delle superfici laterali dei palmi.

Massaggio al collo per rilassare i muscoli, alleviare tensioni e dolori

Sono ammessi anche movimenti circolari di sfregamento. Lo sfregamento inizia dalla parte superiore del collo e si sposta gradualmente verso il cingolo scapolare, catturando il muscolo trapezio. Se il paziente avverte dolore o disagio, gli sforzi dovrebbero essere ridotti.

La seduta si conclude con movimenti di carezze; Puoi alternarli con movimenti delicati. Infine, viene applicata la vibrazione. La durata totale di una sessione di massaggio è di 25-30 minuti, il numero standard di procedure è 10.

Dispositivi ortopedici

Per ridurre al minimo le manifestazioni dell'osteocondrosi e migliorare l'effetto del trattamento, vengono utilizzati vari prodotti ortopedici. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alla posizione della testa e del collo durante il sonno, poiché i sintomi spiacevoli si avvertono maggiormente durante o dopo il sonno notturno: mal di testa, aumento della pressione sanguigna, vertigini e fastidio alle spalle.

Tutte queste manifestazioni indicano un disturbo circolatorio e un cuscino ortopedico aiuterà a correggere la situazione.

Quando si sceglie un prodotto, è necessario considerare i seguenti parametri:

  • La forma ideale per i pazienti con osteocondrosi è rettangolare. Per il recupero a breve termine si possono utilizzare capezzali e cuscini quadrati; dormirci sopra generalmente non è raccomandato;
  • l'altezza deve essere almeno 5 cm ma non superiore a 10 cm;
  • Larghezza – leggermente più larga delle spalle del dormiente;
  • Durezza – media. I cuscini troppo morbidi o duri non sono adatti. Inoltre, i prodotti ortopedici sono realizzati principalmente in durezza media.
Un applicatore ad ago a forma di rullo ripristina la mobilità della colonna vertebrale nell'osteocondrosi cervicale

Un altro dispositivo utile è un applicatore ad ago che può essere facilmente utilizzato a casa. Questo dispositivo è un tappetino chiodato in materiale elastico che viene posizionato nella zona del colletto.

Il massaggiatore deve essere posizionato su una superficie piccola e stretta o su un cuscino in modo da mantenere la piega del collo e non avvertire una sensazione eccessivamente dolorosa. Sono in vendita anche modelli a forma di rotolo, adatti anche per il trattamento della condrosi cervicale.

Puoi sdraiarti su un tappetino ad aghi o un rullo fino a mezz'ora, ma per le prime sessioni sono sufficienti 5-7 minuti. Si consiglia di cambiare postura o rotolare durante l'uso. La procedura viene eseguita una o più volte al giorno.

Anche la nutrizione dietetica è una parte importante del trattamento completo. Poiché l'eccesso di peso è spesso un ostacolo a una pronta guarigione, è meglio escludere dalla dieta cibi trasformati e fast food e ridurre il consumo di sale e soda dolce.

Alla domanda "È possibile curare l'osteocondrosi cervicale" verrà data una risposta positiva se la malattia viene rilevata precocemente. Con un approccio competente al trattamento e l'adesione del paziente alle raccomandazioni mediche, è possibile ottenere miglioramenti significativi anche in età avanzata e condurre una vita piena e confortevole . Salute !